domenica 30 settembre 2012

Il Beato Angelico e l'Annunciazione di un grande pittore del Rinascimento italiano


L'uomo religioso in quanto era un frate domenicano Giovanni da Fiesole (1387-1455) e grande pittore dell'arte Rinascimentale conosciuto nel mondo artistico col più celebre nome di Beato Angelico viene considerato come uno dei più grandi maestri della pittura fiorentina-italiana della prima metà del Quattrocento, oltre che uno dei primi artisti che intuirono la grande forza e le nuove idee di colui che all'inizio di quel Secolo aveva iniziato un percorso artistico e pittorico rivoluzionario attraverso la sua arte e le sue meravigliose opere. Questo grande maestro toscano è il Masaccio, celebrato nel mondo artistico come uno degli iniziatori del Rinascimento italiano a cui il Beato Angelico seppe ispirarsi e trarre grande giovamento, sviluppando poi un suo nuovo linguaggio artistico ricco di forza prospettica, misticismo e di una particolare luce. Infatti in molte delle opere di questo artista si nota una luce chiara che sembra avvolgere i personaggi, quasi sempre religiosi e le scene tratte dalla Bibbia, trasmettendoci a chi li osserva un bellissimo senso di pace e serenità. Questa luce è anche una luce simbolica in quanto testimonia per l'artista la presenza divina.




Negli affreschi del Beato Angelico delle due Annunciazioni che troviamo presso il Convento di San Marco nella stupenda città d'arte di Firenze possiamo ammirare tutto questo. Quello che vediamo su in alto è datato all'incirca 1440-1441 ed è di dimensioni di 187 per 157 centimetri. Mentre questo qui sopra che è molto celebre e studiato dagli esperti d'arte è datato 1449 circa con dimensioni più grandi, cioè 230 centimetri di altezza per 321 centimetri di larghezza. In quest'ultimo vediamo come la natura dello sfondo viene descritta con particolare attenzione nei dettagli. La composizione dell'opera è basata sulla tradizione. Sotto un portico con delle colonne e degli archi vi è descritta la famosa scena biblica dove un Angelo con delle ali bellissime e colorate che alludono ad una bellezza superiore appare alla Vergine Maria seduta su di uno sgabello in legno, per annunciarle che presto diverrà la Madre di Gesù Cristo, il Figlio di Dio. Una delle colonne del portico fa da sorta di divisione dei personaggi, mentre il colore è steso con dei toni chiari e luminosi che danno risalto ai personaggi facendoli apparire sereni e contemplativi dopo l'annuncio.

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