giovedì 22 maggio 2014

L'architettura nell'antica Grecia tra stili, città ed Edifici di questa grande civiltà

La storia dell'architettura nell'antica Grecia attraverso un viaggio nella storia.
Abbiamo imparato molto dalla storia dell'arte per quanto riguarda lo sviluppo e le meraviglie portate dalla civiltà dell'antica Grecia. Abbiamo appreso per esempio come questo fiero e importante popolo vissuto in un periodo molto lontano dal nostro attraverso le idee, le nuove tecniche e le straordinarie opere dei suoi grandi artisti abbia contribuito a influenzare e a dare un forte impulso al mondo dell'arte e della cultura trasformandola positivamente e diventando addirittura un modello da imitare e ammirare per tante generazioni di artisti nel futuro.

Acropoli di Atene ricostruzione


Caratteristiche dell'architettura greca e le città-Stato.
Soprattutto quando pensiamo all'architettura gli artisti greci hanno permesso un grande cambiamento, sono stati fondamentali concependo delle idee innovative superiori a tutti e arrivando a costruire delle stupende opere con Edifici che ancora oggi possiamo vedere e ammirare. Grazie alle numerose testimonianze storiche e le opere che sono arrivate quasi intatte fino ai nostri giorni dopo scavi archeologici eseguiti possiamo capire quanto questa civiltà Greca era avanzata nel campo delle costruzioni e dell’architettura di urbanizzazione.
Le architetture greche presentano come caratteristiche delle forme molto semplici, i volumi vengono definiti in modo preciso e presentano delle armonie e dei ritmi perfetti anche nelle strutture. I bravissimi architetti greci sono riusciti a creare strutture per Edifici che presentavano novità come le colonne, gli archi e altri elementi. Nel tempo sono stati creati dei nuovi Ordini architettonici usati per la costruzione di nuovi tipi di Edificio. Si assiste infatti alla nascita di nuove tipologie architettoniche che vengono progettate dai più bravi architetti dell'epoca con degli scopi precisi e funzionali per la popolazione greca, come per esempio quella dei Templi per un uso religioso dei fedeli, di Edifici civili o dei Teatri che avevano uno scopo invece di utilità pubblica o di semplice divertimento. I materiali più utilizzati all'epoca per queste costruzioni erano i marmi, la pietra e il legno.
Intere città sono state fondate o riordinate durante il periodo di massimo splendore dei Greci. Queste città che in lingua greca venivano chiamate Polis, ovvero le Città-Stato avevano delle regole architettoniche molto precise. I confini di alcune di queste belle città greche come per esempio una delle più famose, Atene erano in genere molto vasti e comprendevano anche la campagna circostante la quale era a sua volta costellata da tanti piccoli villaggi abitati da contadini e da agricoltori. Il centro della città vera e propria era protetta da alte mura e di solito veniva divisa in due parti:
la città bassa dove si viveva la gran parte della vita quotidiana. Qui vivevano molti cittadini, si lavorava e si studiava;
la città alta chiamata anche Acropoli. Vediamo in alto una ricostruzione dell'Acropoli di Atene dove vi era tra l'altro anche la sede di molti importanti Edifici come quelli adibiti al culto religioso con i famosi Templi greci costruiti dagli architetti per devozione dei cittadini e dei sovrani greci. l'Acropoli era la zona più protetta e riservata della città allo stesso tempo.



L'architettura e gli Edifici più importanti dell’antica Grecia.
Uno degli Edifici che oggi possiamo definire uno dei simboli dell'architettura greca sia per la sua architettura ma anche per essere un importante centro per la vita religiosa di questa civiltà con tutti i suoi fedeli era il Tempio. Questo esprime attraverso le sue forme e i suoi precisi elementi la ricerca di una armonia e di un equilibrio che erano proprio tipiche della cultura greca e ellenica. Leggete l'articolo sul Tempio.
Da italiani come non pensare per esempio alla favolosa Valle dei Templi di Agrigento nella bella Sicilia quando si parla di architettura greca. Questa valle è stata dichiarata patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Presenta moltissime rovine antiche di una intera Acropoli, con tanti Templi greci di cui ben sette sono costruiti in stile Dorico. Il Tempio della Concordia è uno dei meglio conservati, quasi tutto intero.

Un Tempio greco e suoi elementi


Il Tempio che era la casa di una delle divinità protettrici della città e del popolo doveva essere progettato e costruito con precise regole matematiche e geometriche. In genere la pianta doveva essere rettangolare e una o più file di colonne dovevano circondare il perimetro dell’edificio. Queste colonne dovevano essere appoggiate su un basamento perfettamente regolare al quale si poteva accedere tramite una gradinata.
I due lati corti del Tempio che chiamiamo facciate sono coronate dal frontone che era la caratteristica più evidente di ogni tempio con le sue decorazioni. Infatti l’interno del frontone chiamato timpano era molto spesso arricchito con sculture in altorilievo o addirittura a tutto tondo. Vediamo sopra una immagine grafica di un Tempio greco con alcuni suoi particolari.
La statua appartenente alla divinità di cui il Tempio prendeva il nome veniva custodita all’interno di una cella chiamata naos, preceduta da un vestibolo (pronao) e a volte si poteva trovare anche un altro vano chiamato opistodomo. Potevano entrare all’interno dei Templi soltanto i Sacerdoti e alcune persone che svolgevano particolari lavori, infatti le cerimonie a cui partecipava tutta la città venivano celebrate all’esterno dell’edificio (vediamo sotto la pianta).

Tipi di piante per i Templi greci


Gli architetti greci nel realizzare un Tempio usavano seguire il sistema architettonico chiamato trilitico, che era basato su elementi verticali (le colonne) che reggono il peso degli elementi orizzontali (trabeazione). Nel corso dei secoli il sistema costruttivo e la pianta del Tempio non subirono variazioni o importanti modifiche, anzi alcune di queste caratteristiche fondamentali dell’architettura greca talmente erano ben fatte, armoniose e belle da vedere secondo i canoni del tempo che diedero vita ai famosi Ordini Architettonici Greci, cioè l’ordine Dorico, Ionico e Corinzio di cui abbiamo parlato in un altro articolo sempre su questo sito.
Altro importante Edificio dell'architettura dell'antica Grecia di cui per fortuna alcuni esempi sono arrivati quasi intatti sino ai nostri giorni è il Teatro greco.


Il Teatro la cui forma inizia a definirsi tra il V e il IV secolo a.C. è una delle belle creazioni e vanto dell’architettura greca. Vediamo una immagine sotto del Teatro di Epidauro, del IV secolo a.C..

Il Teatro greco di Epidauro


Il pubblico sedeva su un ampia gradinata a forma di semicerchio chiamata la Cavea, costruita con genialità sfruttando spesso la pendenza naturale di un colle. La Cavea veniva divisa in settori da corridoi convergenti che servivano ad agevolare l’afflusso e il deflusso del pubblico nel Teatro. Tutta la rappresentazione teatrale si svolgeva in basso.
Gli spettacoli teatrali greci erano quasi sempre collegati a cerimonie sacre in onore delle divinità. Per questo motivo oltre ad avere una funzione gioiosa di puro divertimento vero e proprio, il Teatro svolgeva anche una funzione religiosa.
Tra i vari Teatri meglio conservati ai giorni nostri oltre quello che possiamo ammirare presso la città di Taormina che si trova in Sicilia, usato oggi per spettacoli di arte, sicuramente c’è quello di Epidauro nel Peloponneso nord-orientale. Questo bellissimo Teatro antico riusciva ad avere una acustica perfetta e arrivava a contenere circa 14.000 spettatori.



Nei Teatri greci lo spazio destinato alle rappresentazioni era suddiviso in questo modo:
l’orchestra è lo spazio, circolare o semicircolare riservato al coro che con canti e danze accompagna la recita degli attori.
Il proscenio sarebbe invece il nostro palcoscenico di oggi. Qui si faceva la vera e propria rappresentazione teatrale.
Il palcoscenico chiuso da una scena fissa che poteva essere di pietra o di legno corrispondeva ai fondali moderni.
Se vi fa piacere leggete altri articoli che spiegano meglio l'architettura Greca, gli Ordini architettonici e i suoi Edifici più importanti cliccando qui sopra.

Nessun commento: