sabato 30 agosto 2014

Le alici a beccaficu o beccafico buonissima ricetta della tradizione Siciliana

Per la cucina Siciliana oggi voglio consigliare la preparazione delle alici a “beccaficu” o beccafico.
Questa gustosa ricetta ormai da tempo fa parte della migliore tradizione gastronomica della Sicilia entrando nelle cucine e nel cuore di tutti i siciliani che la preparano anche con alcune sue varianti sempre buone e squisite. Per esempio a Palermo troviamo anche le sarde a beccafico dove cambia soltanto il tipo di pesce utilizzato, cioè le sarde (sardine) anziché le alici (acciughe).



Per la ricetta le alici a beccaficu gli ingredienti e le dosi che trovate qui sotto elencati sono consigliate per 4 persone:
400 grammi delle alici più fresche possibili;
una acciuga di quelle sotto sale;
circa 40 grammi di pangrattato;
30 grammi di uvetta sultanina (uva passa);
20 grammi di pinoli;
uno spicchio di aglio;
un bel mazzetto di prezzemolo fresco;
3 foglioline di alloro;
3 cucchiai pieni di ottimo olio extra vergine di oliva;
del sale e del pepe quanto basta per la ricetta.


Il tempo utile per la preparazione delle alici a beccaficu è di circa mezz'ora in totale.
Iniziamo a preparare la ricetta pulendo bene le nostre alici. Togliamo loro le squame raschiandole, quindi tagliamo le teste di ognuna. Adesso facendo attenzione apriamo il ventre delle alici e togliamo la lisca. Laviamole per bene con acqua fresca e poi asciughiamole facendo piano con un tovagliolo pulito. Prendete anche la vostra acciuga sotto sale e lavatela bene sotto acqua corrente fresca. Pulitela e togliete anche qui la lisca e dopo con un coltello su un piano di lavoro tritatela in modo finemente.
Prendiamo una ciotola e riempiamola con dell'acqua tiepida dove metteremo l'uvetta per essere ammorbidita un poco. Prendiamo ora una padella del tipo antiaderente e mettiamola sul fuoco per far rosolare per qualche minuto un cucchiaio di pangrattato. Alla fine prendiamo il pangrattato e mettiamolo in una ciotola pulita dove aggiungeremo anche l'uvetta sultanina dopo averla però tolta dall'acqua tiepida, averla scolata un po' e quindi con le mani averla strizzata bene. Uniamo nella ciotola anche l'acciuga tritata, il prezzemolo dopo averlo lavato e tritato bene, l'aglio tritato e i pinoli fatti a pezzetti. Aggiustiamo questi ingredienti con il sale e un pizzico di pepe che avrete appena macinato quindi iniziamo a mescolare il tutto con il “classico” cucchiaio di legno sino a quando vedremo che saranno tutti ben amalgamati diventando così il composto che farcirà le nostre alici.
Adesso sul piano di lavoro prendete ogni alice ben stesa e aperta e mettete sopra quasi un cucchiaio intero del vostro composto preparato prima. Avvolgete quindi l'alice su se stessa partendo dalla parte anteriore formando una sorta di involtino. Finite nello stesso modo tutto il composto e le alici. Prendete una pirofila da forno e spennellate il fondo con due cucchiai di olio extra vergine di oliva. Adagiate gli involtini nella pirofila e mettete anche le foglie di alloro. Con il pangrattato che vi è rimasto spolverizzate il tutto mentre con l'olio rimasto irrorate bene ogni involtino.
Il forno per la cottura ideale deve essere preriscaldato a circa 180 gradi quando metterete dentro la vostra pirofila con le alici a beccaficu. Lasciateli cuocere per circa una decina-quindicina di minuti e alla fine spegnete il forno e uscite gli involtini per servirli ai vostri ospiti.
Ricordo che possono essere gustati sia caldi, tiepidi e anche freddi. I siciliani spesso li mangiano sia come un secondo piatto oppure come un ottimo e ricco antipasto tanto resteranno sempre una squisita prelibatezza per tutti i palati.

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