lunedì 20 marzo 2017

Donna imbellettata opera dell'artista Pablo Picasso


Pablo Picasso e la sua opera La donna imbellettata.
Oggi diamo qualche breve dato su una delle opere realizzate agli inizi del secolo Novecento dal grande artista spagnolo Pablo Picasso.
Quest'opera è conosciuta nel mondo dell'arte con il titolo di Donna imbellettata o Margot. Qui sotto possiamo vedere una immagine digitale su cui poter cliccare per ingrandirla e vedere meglio qualche particolare.

Picasso opera Donna imbellettata


Come gli appassionati dell'arte sapranno bene Pablo Picasso nasce senza tanti clamori in una bella cittadina della Spagna chiamata Malaga nell’anno 1881. Grazie soprattutto ad un talento davvero straordinario e insieme ad una sua particolare concezione del tutto nuova verso il mondo dell’arte e della pittura Picasso riesce nel corso della sua lunghissima carriera di artista a diventare come giustamente oggi affermano tutti gli esperti dell’arte uno dei più grandi maestri che la storia dell'arte abbia mai avuto. Un arte straordinaria e innovativa sarà quella realizzata da Pablo Picasso anche se all'inizio per alcuni addetti ai lavori dell’epoca questa verrà considerata come un arte molto strana e con poca vita. Ma come sappiamo bene il tempo gli darà ragione. Infatti attraverso le sue numerose opere di cui molti dipinti oggi vengono considerati degli straordinari capolavori come l'importante opera Les Demoiselles d’Avignon del 1907 Picasso è riuscito a cambiare o addirittura a rivoluzionare per sempre il modo di concepire e di fare arte in generale e di fare pittura per tutti gli artisti del futuro.
L'opera intitolata Donna imbellettata è un lavoro realizzato da Pablo Picasso intorno all’anno 1901. La tecnica artistica utilizzata in questo caso è quella dei colori a olio che vengono stesi su un supporto di cartone. Le dimensioni di questo supporto di cartone sono all’incirca di 69,5 centimetri di altezza e di 57 centimetri di larghezza. La Donna imbellettata di Picasso la possiamo ammirare insieme a tante altre sue opere presso il celebre Museo che porta il suo nome ovvero il Museo Picasso che si trova nella città spagnola di Barcellona. Questo Museo come si intuisce dal nome è dedicato all'artista spagnolo e per tutti gli amanti della pittura e dell'arte di Picasso è una meta imperdibile soprattutto per l'enorme mole di opere che si possono ammirare al suo interno. Come possiamo notare guardando attentamente la Donna imbellettata la tecnica usata da Picasso è alquanto particolare. Infatti l’artista utilizza stendere sul supporto di cartone dei brevi tocchi di colore puro dai toni abbastanza forti magari aiutato da una spatolina o con i soliti pennelli. Lo vediamo ingrandendo un particolare dell'opera (sotto).

Picasso part. di Donna imbellettata


Quindi dopo aver steso questo colore puro vediamo che Picasso in alcuni punti quasi subito lo grattava via dal supporto. Questa tecnica è stata usata da Picasso quasi sicuramente per omaggiare e per riferirsi, come fosse una sorta di tributo verso quelle che sono la tecnica e le opere di un altro grandissimo artista che lui ammirava molto. Questo artista è l’olandese Vincent Van Gogh. Nell’opera della Donna imbellettata possiamo vedere raffigurata una donna in una posa particolare. Questa donna presenta un forte trucco steso sul viso e sulla testa porta un buffo cappellino sicuramente dei primi del Novecento. Alle spalle di lei vediamo nella metà alta del dipinto una parete raffigurata con una pioggia di colori che vanno dal giallo al rosso al verde. La donna inoltre che pare seduta porta i guanti ed è vestita con un abito di un colore rosso acceso. Notiamo quasi subito che Picasso ha raffigurato questa donna con un viso molto triste. Il suo sguardo sembra perdersi nei pensieri e oltrepassa chi gli sta davanti trasmettendoci un grande senso di malinconia e di solitudine. Questa particolare composizione unita alla posa del personaggio con un braccio incrociato sul petto che porta la mano sulla spalla nella scena raffigurata da Picasso ci portano a pensare all'influenza di un altro grande artista, questi è il celebre artista francese Toulouse-Lautrec. Quest’ultimo era noto anche per aver rappresentato spesso nei suoi lavori artistici delle scene all’interno dei famosi locali francesi dove tra colori, grandi luci, musica e balli forsennati strani personaggi vivevano la loro vita di notte. Personaggi che Toulouse-Lautrec spesso raffigurava nelle opere con visi tristi come realmente apparivano ai suoi occhi magari in un angolino seduti a un tavolino da soli e in un momento di lucida e reale consapevolezza della loro superficiale e brutta esistenza.
Il giovane Pablo Picasso durante il periodo in cui realizzò quest’opera nel 1901 aveva circa vent’anni. In quel periodo era già un artista molto considerato nella società e iniziava a ricevere i suoi primi riconoscimenti. Questo è il periodo in cui vediamo nelle opere di Picasso alcuni dei temi che gli stavano a cuore e che lui voleva mettere in risalto nelle proprie opere. Temi come appunto quello dei locali notturni con degli strani e simpatici personaggi che vivono in questi ambienti apparentemente ricchi, pieni di fumo, di colori e di luci sfarzosi ma che in realtà nascondono spesso la solitudine e la tristezza degli individui.

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