lunedì 20 novembre 2017

Il Romanticismo in pittura e nella società tra parole e opere

Ma cos'è il Romanticismo?
Cos'è questo termine dal suono molto bello e aggiungo io purtroppo quasi scomparso. Cosa è questa sorta di “stile di vita” molto spesso usato dagli uomini anche indebitamente o in modo del tutto goffo per auto-celebrarsi e fare colpo sulla ragazza di turno? Potremmo fare numerosi esempi per definire la parola “Romantico”. Per esempio possiamo definire romantica la ragazza che conserva delle fiori secchi nel proprio diario personale a ricordo di un amore. Romantico è il ragazzo dalla folta e lunga chioma che pensa soltanto al suo grande amore, non riuscendo a fare altro. Romantiche sono le canzoni che parlano d'amore e che ci fanno sospirare. Romantico è la ragazza o il ragazzo poeta che descrivono in versi la gioia e l'amore esaltandoli. Ma romantico è anche chi esprime con semplici gesti quotidiani le sue passioni e il suo amore. L'aprire una portiera di auto e porgere il braccio per far scendere una donna, il semplice raccogliere un fiore al giorno e donarlo come simbolo dell'amore.
Caspar David Friedrich Un uomo una donna davanti alla luna

Qui sopra vedete una immagine della bellissima opera pittorica di uno dei maggiori esponenti dell'arte romantica tedesca, il pittore Caspar David Friedrich dal titolo Un uomo una donna davanti alla luna realizzato nel 1819 circa (Dresda, Gemaldegalerie).
Quindi possiamo dire che il Romanticismo è un modo di intendere e di vivere la propria vita. Vivendola non nel modo pratico, frenetico o realistico della vita moderna ma in un modo poetico e quasi sognante. Ai nostri giorni purtroppo secondo il mio modesto parere tra le tante crisi economiche, sociali o dovute alla politica non è rimasto molto di quei bellissimi valori che sono la caratteristica del Romanticismo. Tutto oggi è frenetico, veloce quasi come i nostri computer o i nostri “tecnologici” smartphone. Tutto oggi è mediatico e la maggior parte della gente vive una vita progettata per cercare soltanto di “apparire” e basta, mandando al diavolo tutto il resto e i valori veri dell'uomo. Oggi sono rare e davvero poche le ragazze o le donne, comprese quelle indipendenti ed emancipate che soffrono realmente per la mancanza del buon romanticismo del passato.

Francesco Hayez Il bacio


Il Romanticismo: dove, quando e come.
Ma il vero Romanticismo quello con la R maiuscola per intenderci è stato qualcosa di assai più profondo e anche di complesso che ha lasciato un segno importante nella storia e nella cultura. Il termine “Romanticismo” ci viene dalla parola inglese “romatic” che nella metà del XVII secolo veniva usata riferendosi a ciò che rappresentava non la realtà ma quello che veniva descritto in una certa letteratura e cioè “romanzesco” dai romanzi cavallereschi. Il Romanticismo è stato soprattutto un grande Movimento letterario, spirituale e culturale che durante tutto l'Ottocento comprese numerosi campi della Società umana come quello dell'arte, della letteratura, della musica, della politica e del costume.
Dove. Gli storici descrivono la nascita di questo importante Movimento nella Germania dove venne definito con un espressione davvero felice “Sturm und drang”, cioè tempesta e impeto. Quando viene pubblicato il libro intitolato “La Germania” della scrittrice francese Germain de Stael, una donna entusiasta ammiratrice della nuova letteratura romantica tedesca, il Romanticismo si diffonde quasi subito in Francia e poi in tutto il resto d'Europa. Anche nella nostra Italia grazie soprattutto ad un articolo della stessa Stael che fa da apripista al Romanticismo italiano per tanti letterati e patrioti italiani.
Quando. Le nuove idee romantiche nascono e si sviluppano in Germania all'incirca agli inizi dell'Ottocento, grazie al lavoro soprattutto dei fratelli Augusto e Federico Schlegel che erano celebri come critici letterali. In Italia il Romanticismo si sviluppa e si identifica con la grande passione patriottica che stava nascendo negli italiani stanchi da anni e anni di dominazioni straniere. Addirittura il definirsi “romantico” sarà la stessa cosa che dichiararsi “anti austriaco” e quindi patriota vero. I romantici italiani combattono le loro prime battaglie su delle pagine di un periodico, “Il Conciliatore” uscito nel 1818 e nel 1819 e poi soppresso dagli austriaci per motivi di sovversione.
Come. Il Romanticismo inizia a rifiutare quei modelli “freddi” dell'arte classica greca e anche romana. Esso si ispira soprattutto a importanti valori dell'uomo come l'amore verso la propria Patria da liberare al gioco straniero. Ma esalta anche e ci parla dell'avventura e le grandi emozioni oppure del periodo del Medioevo dei famosi cavalieri che accorrono per le loro dame e castellane in pericolo o ancora la caccia alle streghe. Il Romanticismo non tollera limiti o regole messe per frenare le fantasia e adora tutto ciò che è misterioso, ameno, malinconico e avventuroso. Per gli uomini di questo movimento anche una vita disordinata può essere straordinariamente romantica. In quei periodi sembra che i suicidi aumentino e diventano pericolosamente di moda. Anche lo sviluppo di una brutta malattia di quell'epoca e cioè la tisi, diventa qualcosa di simpatico e romantico.
Il Romanticismo nell'arte e nella pittura.
Come già detto il Romanticismo che troviamo parlando di storia dell'arte è stato un Movimento molto importante avvenuto durante il secolo Ottocento di cui gli artisti affermavano delle idee e delle tematiche del tutto nuove rispetto alle concezioni del passato. Per questo motivo si parlerà di vari tipi di Romanticismo legati proprio alle idee ed ai temi ispirati e di cui sotto nominiamo i più importanti.


Il Romanticismo per esempio rifiuta l'ideale neoclassico riguardo alla bellezza perfetta, andando invece a riscoprire quei valori come i sentimenti, la fantasia o la irrazionalità. Si tende a privilegiare l'artista con la sua individualità e il suo talento. E proprio grazie a questa libertà che nasce nell'artista romantico un bellissimo sentimento patriottico dedicandosi anche con la propria arte a esprimere opere con tematiche che fanno esaltare l'amore per la propria patria. Sopra vediamo un famoso capolavoro di Francesco Hayez intitolato Il bacio.

Ma il Romanticismo durante i primi decenni dell'Ottocento sviluppa anche un altro tema come quello naturalistico. Molti dei nuovi artisti di questo periodo vengono affascinati e ispirati da stupendi paesaggi e panorami che Madre Natura riesce a regalarci. La natura con la sua immensa forza e lo spettacolo che ci da attraverso i mari in tempesta, le bellissime foreste ed i cieli infiniti riesce quasi a stordire di meraviglia questi artisti che nelle loro tele cercano di cogliere ciò che percepiscono di essa. Un bellissimo esempio sono le opere di Caspar David Friedrich di cui vediamo sopra e qui.

Friedrich Un uomo in un mare di nebbia


Poi troviamo anche un Romanticismo in cui gli artisti si ispirano più a qualcosa di intimo, qualcosa che sia più spirituale e mistico, molto personale. In queste opere troviamo infatti delle atmosfere particolari con sfondo religioso.
Ma il Romanticismo anche per il periodo in cui si viveva in molte aree d'Europa, un periodo pieno di lotte continue, di guerre politiche, sociali e industriali e con numerosi moti rivoluzionari che specialmente in Francia e in Italia causarono molte tragedie e molte miserie negli uomini ispirò una tematica che venne identificata come il Romanticismo storico.
Il Romanticismo storico francese.
In Francia l’arte Romantica vive in stretto rapporto con la storia e con le varie cronache contemporanee prendendo piena ispirazione da tutta questa passione politica e di voglia di libertà e di riscatto da parte di tutti quei popoli stanchi di essere sottomessi.

Gericault La zattera della medusa


Uno dei pittori francesi che più si ispirò alle tematiche storiche contemporanee facendone spesso una vera cronaca dell’epoca nei suoi dipinti fu Theodore Gericault (1791-1824) che pur senza distaccarsi del tutto dal linguaggio della tradizione rappresenta il dramma della condizione umana come per esempio possiamo vedere se ammiriamo il celebre dipinto intitolato La zattera della Medusa del 1819, la vediamo qui sopra. Infatti il soggetto di questo dipinto è tratto da un fatto vero e cioè il naufragio avvenuto nel 1816 al largo delle coste Africane della nave francese Medusa e di cui solo alcuni passeggeri riuscirono a salvarsi dopo aver trascorso circa 12 giorni su di una zattera attendendo che qualcuno li salvasse. Il pittore Gericault rappresenta da sinistra a destra lo strazio dei corpi ormai senza vita. Si può notare il vecchio che rassegnato trattiene con una mano il cadavere di un giovane e la speranza dei naufraghi che avvistano una nave che poi li metterà in salvo.

Delacroix La libertà che guida il popolo


Altro famoso pittore francese che fu anche un allievo di Gericault fu Eugene Delacroix (1798-1863) il quale privilegia i soggetti storici e letterari con i quali esprime i valori fondamentali del Romanticismo e cioè l’esaltazione dell’individualità degli ideali politici e anche dell’eroismo umano. Con la sua pittura Delacroix vuole scuotere gli animi, suscitare indignazione o entusiasmo di fronte ai grandi avvenimenti che la storia e la politica presentano in quel periodo. Un celebre dipinto dell’artista è quello intitolato La Libertà che guida il popolo del 1830 circa, lo vediamo qui sopra. Anche in questo dipinto che è collocato nel celebre Museo del Louvre di Parigi il pittore Delacroix raffigura un fatto storico e cioè lo scoppio della Rivoluzione di Luglio del 1830, un moto popolare per abbattere il regno dei Borboni e instaurare una monarchia costituzionale. L’Artista non prese parte direttamente all’insurrezione ma dipinse se stesso tra i rivoltosi. Lui è l’uomo col fucile e cappello a sinistra, per indicare e manifestare la sua partecipazione agli ideali del suo popolo. Possiamo anche vedere come l’artista si sia ispirato a quella del suo maestro Gericault intitolata La zattera della Medusa. Infatti l’impianto compositivo tra i due dipinti è molto simile, per esempio alla base delle due tele compaiono le vittime dei tragici fatti avvenuti. Da una parte i naufraghi e dall’altra i rivoluzionari caduti. Poi possiamo notare anche se leggermente spostato più al centro la figura della libertà che sventola una bandiera così come nella tela di Gericault si nota un naufrago che sventola uno straccio a mò di bandiera, insomma avrete capito che vi sono molte similitudini tra i due dipinti e lascio a Voi il piacere di scoprirne ancora.
Il Romanticismo storico italiano.
Anche in Italia il Romanticismo è soprattutto ispirato da fatti storici. I soggetti sono tratti in genere dalla storia medioevale e alludono spesso a sentimenti patriottici, risorgimentali come possiamo vedere nell’opera di Francesco Hayez (1791-1882).

Hayez I profughi di Praga


La dominazione straniera in Italia infatti non consente agli artisti di affrontare con chiarezza il tema dell’amor di patria o quello della coscienza nazionale del popolo e quindi degli ideali di libertà a cui aspiravano gli italiani. sopra possiamo vedere l'opera I profughi di Praga del 1826-1831 dipinto tenuto presso la Pinacoteca Tosio Martinengo di Brescia.


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